Dato che i nerazzurri ora pagano più stipendi di qualsiasi altra squadra in Serie A, l’Inter sta iniziando a cercare modi per ridurre i costi associati ai contratti dei giocatori.
Beppe Marotta e il suo team hanno il seguente piano per ridurre le spese del club. Come l’Inter intende ridurre l’aumento dei costi salariali Recenti statistiche de La Gazzetta dello Sport affermano che l’Inter attualmente spende oltre 143 milioni di euro (86,5 milioni di euro netti) in salari annualmente.
Al contrario, la Juventus spende la seconda cifra più alta, con spese annuali di circa 108,5 milioni di euro, seguita dal Milan con 104 milioni di euro e dal Napoli con circa 83 milioni di euro.
Utilizzando giocatori come Yann Aurel Bisseck e Tomas Palacios come esempi, l’Inter è disposta a scommettere su giovani giocatori nel mercato dei trasferimenti per ridurre gradualmente il costo degli stipendi.
Effettivamente, l’Inter vuole ingaggiare giovani giocatori a un prezzo scontato prima che raggiungano il loro pieno potenziale e poi offrire loro condizioni contrattuali migliori dopo che si sono affermati nella formazione titolare.
L’ultimo esempio di questa politica è Bisseck. Originariamente riceveva meno di €1 milione a stagione dopo essere stato acquisito dall’Aarhus per €7 milioni la scorsa estate. Ha recentemente firmato un contratto di un anno con condizioni migliori dopo essersi affermato come titolare costante.
Dato che il club nerazzurro è ancora considerato competitivo sia in Serie A che in Europa, l’Inter crede che questo sia il momento ideale per concentrarsi sull’acquisizione di giovani giocatori e integrarli gradualmente con i giocatori attuali della prima squadra.
